Il Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2024 ha approvato il Decreto riscossione che introduce nuove disposizioni e normative sulla gestione dei debiti fiscali e per l’effetto dei ruoli e delle cartelle di pagamento. Andiamo a vedere, nel dettaglio, e piu in particolare, cosa prevede il Decreto riscossione 2024.
E’ stato attuato e previsto la possibilità di rateizzare le cartelle di pagamento in più rate da 72 a 120 rate. In caso di comprovato peggioramento della situazione economica del debitore, il periodo può essere prorogato di una sola volta per un periodo di pari durata. In particolare, il contribuente, su semplice istanza e dichiarazione di trovarsi in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà, può ottenere dalla Agenzia delle entrate-riscossione la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo. Questa concessione è soggetta a limiti e termini. Ossia per somme di importo inferiore o pari a 120.000 euro in ciascuna richiesta di dilazione, la ripartizione è concessa fino a un massimo di:
- 84 rate mensili per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
- 96 rate mensili per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
- 108 rate mensili per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.

Inoltre, nel caso in cui, invece, il contribuente documenta la difficoltà economica, il pagamento delle somme iscritte a ruolo può essere rateizzato nel modo seguente:
- Per somme superiori a 120.000,00 , è possibile ottenere una rateazione fino a 120 rate mensili;
- Per somme inferiori a 120.000,00 , è possibile ottenere una rateazione da 85 a 120 rate per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026; da 97 a 120 per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028 e da 109 a 120 per le richieste presentate dal 2029.
Per documentare la difficoltà economica, in caso di persona fisica, sarà sufficiente depositare telematicamente o presso gli Uffici dell’Agenzia di Riscossione l’ISEE(Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare; in caso di persona giuridica l’indice di liquidità e il rapporto tra debito da rateizzare e quello residuo eventualmente già in rateazione e il valore della produzione.
STRALCIO AUTOMATICO DEI RUOLI DECORSI 5 ANNI
Il Decreto riscossione 2024 introduce, a decorrere dal 2025, l’istituto del “discarico automatico” dei ruoli affidati ad AdER decorsi 5 anni dal loro affidamento. Ci sarà cioè lo stralcio automatico per chi ne ha diritto.
Il Decreto riscossioni prevede la costituzione di un’apposita Commissione, per individuare possibili soluzioni legislative, per i discarichi dei ruoli affidati ad AdER dal 2000 al 2024. Si tratta di una commissione composta da un presidente di sezione della Corte dei Conti, anche a riposo e che assume la presidenza, e da un rappresentante del Dipartimento delle Finanze e del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Il Decreto stabilisce le tempistiche per il conseguimento del discarico come segue:
entro il 31 dicembre 2025 per i carichi affidati nel periodo dal 2000 al 2010;
entro il 31 dicembre 2027 per i carichi affidati nel periodo dal 2011 al 2017;
entro il 31 dicembre 2031 per i carichi affidati nel periodo dal 2018 al 2024.
Andando a commentare le due novità introdotte con il decreto del Governo, si rileva innanzitutto, uno spirito differente, da parte dell’attuale Governo, nei confronti del cittadino. Infatti, la possibilità di rateizzare le cartelle di pagamento da 6 anni(72 rate) a 84 rate, o, in caso di documentazione Isee, fino a 120 rate(10 anni), fa si che il pagamento della cartella di pagamento è ammortizzata nel tempo e piu accessibile per il piccolo contribuente.
Riteniamo che la volontà del Governo è quello di andare incontro al cittadino , creando perlopiu uno spirito di collaborazione tra il contribuente e la Pubblica Amministrazione dopo almeno un decennio il cui la volontà era finalizzata a creare uno Stato Tributario e avente unico scopo la riscossione immediata delle tasse.

In merito, invece, al discarico automatico delle cartelle di pagamento non riscosse dopo oltre 5 anni, siamo contrari a ritenere, tale misura un condono mascherato. Infatti, si tratta per lo più, dei casi in cui , l’Agente di Riscossione ha esercitato tutte le azioni possibili al fine di recuperare il credito, e decorsi 5 anni, senza aver ottenuto e riscosso la somma iscritta a ruolo , la cartella di pagamento viene trasmessa ad una Commissione ad oc, che dopo un attenta valutazione del caso, si procederà a restituire il credito all’Ente creditore che procederà, per l’effetto, al discarico automatico.