Russia, Israele, Iran, Hamas stanno giocando o fanno sul serio? Pensiamo di si purtroppo, e cioè che fanno sul serio. Ed in questo gioco in cui nessuno vuole perdere assiste scioccata l’umanità che sente avvicinarsi mossa dopo mossa la terza guerra mondiale. Non è una utopia. I comportamenti dei dittatori, dei fanatici religiosi, di chi subisce aggressioni violente e replica in modo da difendersi determinando a sua volta tragedie umane, costituiscono i presupposti sufficienti per scatenare uno scenario diabolico. La parola PACE è divenuta vuota, senza quel valore assoluto che ha resistito per ottanta anni e che in un certo senso ha illuso l’umanità di vivere serenamente in maniera libera, rispettosa degli altri, in sintonia con ciò che il diritto internazionale rappresentava per tutti i popoli della terra. La Russia vuole ricreare il suo impero e non bada a spese! Hamas e l’Iran vogliono la morte di Israele e non badano a spese! Dall’altra parte abbiamo una Ucraina che sta per essere sopraffatta se l’Europa e gli USA non intervengono in modo più determinato! Abbiamo il rappresentante di Israele, Beniamin Natanyahu che è divenuto anch’egli un pericolo pubblico per non avere il senso della moderazione e di capire quando è giunto il momento di collaborare alla ricerca di una soluzione pacifica. Sta di fatto che in questo contesto sia Putin che l’Iran minacciano il ricorso all’arma nucleare nella eventualità che l’Occidente ritenga che sia giusto difendere e sostenere Ucraina ed Israele intervenendo con soluzioni più determinate. Una partita a scacchi che difficilmente può terminare in parità! Quindi non è una utopia pensare che siamo alle porte di una terza guerra mondiale!
